16 NOVEMBRE 2017
ORE 13.00 – 14.30
BIOTECH ITALIA
Strategie Implanto-protesiche in pazienti suscettibili alla malattia parodontale
Relatore: Dr. Guerino Paolantoni
Gli impianti dentali possono essere regolarmente inseriti in pazienti con una storia di parodontite, anche se i tessuti peri-implantari sono suscettibili agli stessi fattori che inducono la parodontite. È stata dimostrata una relazione causa-effetto tra la formazione di placca su impianti dentali e le patologie peri-implantari. È necessaria una chiara comprensione dell’influenza, sulla salute dei tessuti peri-implantari, della suscettibilità di un individuo alla parodontite per una pianificazione del trattamento implantare. Le evidenze attuali indicano che una scarsa igiene orale, una storia di parodontite e fumo di sigarette come i più forti indicatori di rischio per la peri-implantite. Ci sono poi altri fattori che influenzano l’accumulo di placca, come la progettazione della protesi e il cemento in eccesso, che se trascurati possono influenzare l’insorgenza della malattia peri-implantare. La corretta pianificazione del trattamento implantare e la sua rigorosa attuazione sono quindi alla base del successo nel medio e lungo termine.
NEW ANCORVIS
10 anni di chirurgia guidata: dalla doppia scansione ai protocolli fully digital
Relatore: Dr. Marco Tallarico
La chiave del successo e la portata rivoluzionaria della chirurgia guidata è la possibilità di effettuare una precisa diagnosi, la pianificazione virtuale protesicamente guidata e la finalizzazione mediante una chirurgia assistita da speciali dime chirurgiche e strumenti dedicati. Tecnica predicibile e sicura per il posizionamento implantare, l’implantologia computer guidata è ora alla portata di tutti i professionisti che vogliano stare al passo con i tempi mediante flussi di lavoro standardizzati in base alla situazione clinica di partenza. Questo incontro ha lo scopo di presentare l’evidenza scientifica che sta alla base del successo della chirurgia guidata e di indicare le linee guida per la diagnosi, la pianificazione e il trattamento dei casi implantari. Saranno inoltre presentati e discussi dei protocolli innovativi “fully digital” per il trattamento di pazienti parzialmente e totalmente edentuli mediante l’integrazione con gli scanner intraorali.
IMPLANT DIRECT
Surgical Veneer Grafting (SVG) protocol: un approccio chirurgico protesico per la gestione di impianti immediati in zona estetica
Relatori: Dr. Alessandro Agnini, Dr. Andrea Agnini
Gli impianti dentali rappresentano un’opzione di trattamento ampiamente diffusa negli studi odontoiatrici. La loro ideale posizione tridimensionale e l’importanza della gestione dei tessuti molli sono stati ampiamente descritti in letteratura. Negli ultimi anni sono stati compiuti progressi tecnologici che, seppur aiutando il clinico nella diagnosi e nella pianificazione terapeutica, non possono essere applicati correttamente senza un processo decisionale ben strutturato.
Per ottenere un risultato finale accettabile nella gestione di impianti singoli in zona estetica, occorre applicare linee guida cliniche e processi decisionali differenti nelle varie fasi di trattamento:
– Diagnosi e sequenza terapeutica
– Mantenimento e/o Ipercorrezione dell’architettura dei tessuti duri e molli nelle fasi successive all’estrazione ed al posizionamento Implantare
– Gestione dei Tessuti molli durante la fase del provvisorio, creando corretti profili critici e subcritici
– Scelta del materiale da restauro definitivo appropriato in base allo spessore dei tessuti molli ed al profilo di rischio biomeccanico del paziente.
Durante la giornata verranno fornite delle linee guida per un approccio predicibile della zona di transizione estetica e verra descritto in dettaglio il protocollo chirurgico protesico Surgical Veneer Grafting (SVG), combinazione di innesto osseo e tessuto connettivale contestuale al posizionamento implantare immediatamente successivo all’estrazione ed alla costruzione del provvisorio a carico immediato.
16 NOVEMBRE 2017
ORE 17.30 – 19.00
BIOMAX
Il profilo di emergenza in protesi su denti naturali e in protesi implantare
Relatore: Dr. Andrea Fabianelli
In questi ultimi anni si è visto un ritorno ad un tipo di preparazione di pilastri naturali, correlato ad una articolata e ben definita metodica protesica, che prevede una chiusura su margini verticali non geometricamente definiti, genericamente definita come preparazione verticale o vertiprep. Il poter trasferire queste conoscenze della protesi su denti naturali con margini di finitura verticali alla protesi implantare può rendere immediato e molto vantaggioso l’impiego di componentistica ad hoc, che permetta al clinico di trasportare le sue conoscenze protesiche routinarie anche in ambiente implanto-protesico, con immediati vantaggi di per via della familiarità con i protocolli e per la predicibilità dei risultati.
3M
Slalom parallelo tra digitale e tradizionale nelle grandi riabilitazioni con aumento di DVO
Relatori: Dr. Francesco Mintrone, Dr. Giacomo Ori
Le tecniche per le grandi riabilitazioni con aumento di DVO sono state codificate già da decenni e vengono applicate tramite metodologie tradizionali ottenendo ottimi e comprovati risultati nel tempo. L’utilizzo delle nuove tecnologie digitali, soprattutto della scansione intra orale ha portato dei cambiamenti importanti nel nostro campo, fino ad arrivare addirittura alla creazione del paziente virtuale. Durante le nostre relazioni verranno sviluppati in parallelo i vari step fondamentali nei due diversi approcci di lavoro: tradizionale e digitale. Analisi estetica, condivisione del progetto con i vari componenti del team riabilitativo, i sistemi di impronta con materiali e con scanner intra orali, le valutazioni funzionali, i materiali protesici impiegati e il loro tipo di cementazione, sono solo alcuni degli argomenti che tratteremo durante la nostra relazione. L’obiettivo ultimo è di trasferire alla platea quali sono i punti di forza e le criticità da considerare, a seconda della metodologia di lavoro prescelta, sia in campo riabilitativo, sia protesico che chirurgico.
STRAUMANN
I fattori di successo nella implantoprotesi digitale
Relatore: Prof. Carlo Monaco
Le tecnologie digitali rappresentano dopo l’osteointegrazione la più grande rivoluzione in implantologia. Due sono i principali fattori di successo in implanto protesi: la pianificazione del caso clinico e la precisione del manufatto protesico. I software ci permettono di poter previsualizzare l’intervento chirurgico mentre dall’impronta ottica parte il workflow digitale che in laboratorio permette di ottenere una protesi estremamente precisa ed esteticamente gradevole. La relazione permetterà di capire i dettagli clinici e tecnici per ottenere il successo in implanto protesi riducendo i rischi e il numero di passaggi clinici e tecnici.