Revisione sistematica e meta-analisi riguardante gli esiti clinici di ricostruzioni fisse a supporto implantare con abutments in ceramica o metallo e connessioni impianto-abutment interne ed/o esterne.

Argomenti trattati

Revisione sistematica e meta-analisi riguardante gli esiti clinici di ricostruzioni fisse a supporto implantare con abutments in ceramica o metallo e connessioni impianto-abutment interne ed/o esterne.

INTRODUZIONE

La presente revisione della letteratura investiga la possibile influenza della connessione impianto-abutment e del materiale dell’abutment sul risultato clinico di corone singole e ponti di piú elementi. 

Sono stati raccolti tutti gli articoli pubblicati dagli anni ’90 fino alla fine del 2017 al fine di identificare la performance clinica e il tasso di sopravvienza a 5 anni, tenendo conto del diverso tipo di materiale utilizzato per l’abutment (titanio o zirconia) e del tipo di connessione implantare (interna o esterna).

MATERIALI E METODI

La ricerca ha portato all’individuazione di 1511 articoli di cui pero’ solo 60 sono rientrati nei criteri di inclusione che comprendevano:

  • Tutti i tipi di impianti e diametri degli impianti
  • Follow-up di almeno 5 anni
  • Impianti nelle regioni anteriori;
  • Impianti nelle regioni posteriori.
  • Informazioni dettagliate sulla connessione impianto-abutment (interna, esterna)
  • Informazioni dettagliate sul materiale utilizzato per l’abutment (ceramica, metallo)
  • Tutti i tipi di restauro: singolo o multiplo 
  • Complicanze tecniche: frattura della vite/abutment, svitamento della vite
  • Complicanze biologiche: mucosite/perimplantite

Gli studi inclusi (n= 60) hanno valutato un totale di 4.446 abutment implantari, suddivisi in 4 gruppi, con un tempo medio di follow-up di 5 anni: un gruppo di 1.916 abutment metallici con connessione interna, un gruppo di 1.464 abutment metallici con connessione esterna, un gruppo di 612 abutment in ceramica con connessione esterna e un gruppo di 348 abutment in ceramica con connessione interna. 

 

RISULTATI

Per quanto riguarda le complicanze tecniche degli abutment è stata riportata una significativa maggiore incidenza di fratture degli abutment in ceramica sia con connessioni interne che esterne. L’incidenza di svitamenti delle viti era invece  significativamente più alta per gli abutment metallici con connessione esterna.

Per quanto riguarda le complicazioni biologiche queste erano significativamente più alte per gli abutment in ceramica, sia con connessione interna che esterna mentre erano significativamente più basse per gli abutment metallici con connessione esterna rispetto agli abutment metallici con connessione interna.

 

CONCLUSIONI

La presente revisione ha mostrato quindi, nelle corone singole (CS) cosi’ come  nelle protesi dentali fisse a più unità (FDP), che le connessioni esterne, sia in ceramica che in metallo, sono piu’ inclini a complicanze tecniche come frattura e svitamento delle viti. Complicanze tecniche quali frattura degli abutment sono infine piu’ frequenti nelle connessioni in ceramica, specialmente quelle interne, rispetto alle connessioni in metallo.

Le complicanze biologiche di ricostruzioni fisse supportate dagli impianti sono risultate piu’ inclini a connessioni interne

Le CS cementate, supportate da impianti, hanno mostrato un numero significativamente maggiore di complicazioni biologiche rispetto alle corone avvitate.

Per finire oltre alla connessione impianto-abutment altri fattori influenzano positivamente il rischio di svitamento e frattura delle viti nelle ricostruzioni fisse implantari, come l’impiego di abutment antirotazionali e il giusto precarico.

 

 

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